30 maggio 2010

Pellegrinare per ricominciare


"Il pellegrinaggio ha senso
se fatto a piedi;
è un avvicinamento lento,
è un tempo:
non solo il raggiungimento della meta.
Il pellegrinaggio ha a che fare
con la solitudine,
è perdersi per ritrovarsi".

Erri De Luca

Capranica-Castel Sant'Elia a piedi. 19 km in solitudine passati a macinare grani di rosario. E a pensare. A me, alla mia vita, alla mia famiglia, ai miei amici, al mio impegno che non c'è più, alle mie paure di rimettermi in gioco... Da solo con la natura, i fiori, la bellezza del creato e dell'arte, con il mio spirito. Inquieto e stanco... ma felice. Di ricominciare.


Ricominciare 
(V. Ciprì - B. Enderle)

Ricominciare è come rinascere,
è rivedere il sole in un mondo di libertà,
è credere che la vita
si rianima davanti agli occhi tuoi
senza oscurità;
è sapere che ancora tutto puoi sperare.

Ricominciare è come rinascere,
dall'ombra di un passato che ormai non conta più,
è ritornare semplici cercando nelle piccole cose
la felicità...
è costruire ogni attimo il tuo domani.

Ricominciare è come dire ancora sì alla vita,
per poi liberarsi e volare
verso orizzonti senza confini,
dove il pensiero non ha paura
e vedere la tua casa
diventare grande come il mondo.

Ricominciare è credere all'amore
e sentire che anche nel dolore
l'anima può cantare e non fermarsi mai.

La chiesa romanica di Sant'Eusebio, nei pressi di Ronciglione




Fioriture della tarda primavera nei pressi di XXX Miglia



La basilica romanica di Sant'Elia


Il leone (Cristo) dalla cui bocca nasce la vite (la Chiesa)

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