15 febbraio 2023

Una sera di febbraio

 Una poesia di Umberto Saba...

Spunta la luna.
                    Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s’allaccia;
sbanda a povere mète.
                              Ed è il pensiero
della morte che, infine, aiuta vivere

Analisi e commento:
Sera di febbraio è una delle più brevi liriche di Umberto Saba, fa parte della raccolta Ultime cose (raccolta di 43 liriche scritte fra il 1935 e il 1943) ed appartiene alla tarda produzione di Saba.
E’ uno dei periodi più difficili della vita del poeta angosciato oltre che da inquietudini personali anche dalla situazione storica; la Serena disperazione (questo il titolo di una raccolta del 1913-15) ha ormai lasciato il posto ad una cupa disperazione legata anche all’angoscioso senso di solitudine vissuto dal Poeta in quegli anni di minacce razziali.

Sera di febbraio

Spunta la luna.
Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s'allaccia;
sbanda a povere mete.
Ed è il pensiero
della morte che, infine, aiuta a vivere.

Umberto Saba

FEBBRAIO



Ogni anno, mentre scopro che Febbraio

è sensitivo e, per pudore, torbido,

Con minuto fiorire, gialla irrompe

La mimosa. S'inquadra alla finestra

Di quella mia dimora d'una volta,

Di questa dove passo gli anni vecchi.



Mentre arrivo vicino al gran silenzio,

Segno sarà che niuna cosa muore

Se ne ritorna sempre l'apparenza?



O saprò finalmente che la morte

regno non ha che sopra l'apparenza.

Giuseppe Ungaretti

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