La
mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto,
videro il macigno rimosso dal
sepolcro.
Ognuno di
noi ha il suo macigno.
Una pietra enorme messa all'imboccatura
Una pietra enorme messa all'imboccatura
dell'anima
che non lascia filtrare l'ossigeno.
Pasqua
allora, sia per tutti il rotolare del macigno,
la fine degli incubi,
la fine degli incubi,
l'inizio
della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi,
uscito
dal suo sepolcro,
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro
accanto,
si ripeterà finalmente il miracolo
che contrassegnò la resurrezione di
Cristo.
Don
Tonino Bello
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