"Per questo i cardinali convenuti
a Roma devono ora semplicemente ascoltarsi l’un l’altro con il rispetto che il
fratello deve al fratello, devono ascoltare il Signore e i segni dei tempi che
germinano nell’oggi del mondo, devono rifuggire tattiche e strategie e,
soprattutto, non devono mai mentire. Secondo il mio semplice, periferico
parere, la crisi che la chiesa attraversa – e che attraversa soprattutto il
centro romano – è dovuta alla menzogna, non ad altri più scandalosi problemi.
Occorre parresìa, franchezza, lealtà l’uno verso l’altro; occorre dire ciò che
si pensa in tutta sincerità, altrimenti ogni parola è inquinata e dove c’è
menzogna trovano il loro habitat il ricatto e la paura.
Se c’è una battaglia urgente, è quella
contro la menzogna perché se questa è presente nel comunicare non ci si fida
più dell’altro, non si ha più fede nell’altro. E come potremmo aver fede in Dio
che non vediamo se non siamo capaci di aver fiducia nel fratello che vediamo?
Domani, con le congregazioni generali inizino gli esercizi di sincerità."
Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose (BL)
Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose (BL)
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