09 giugno 2017

Torna la 6^ edizione del Grand Prix di Ippica "Città di Capranica" - 11 giugno 2017


Riceviamo e pubblichiamo da "Il Cavallo" di venerdì 9 giugno 2017, un pezzo di Armando Pellicci

Domenica 11 giugno, presso lo storico hippodrome cittadino "Francesco Petrarca", si svolgerà l'attesissima sesta edizione del Grand Prix di ippica "Città di Capranica"

Dopo un crescendo di attesa, che si protrae ormai dal 13 maggio, data in cui la competizione è stata annunciata, sulla terra battuta dello storico impianto si daranno battaglia gli scalpitanti cavalli purosangue delle tre scuderie cittadine.

Si affronteranno, in una esaltante corsa all'ultimo metro, le scuderie Sans Frontières con il suo giovane cavallo Noisette, la scuderia La Barre con il suo cavallo non più giovane, Chevalier e la scuderia Para meliorar el Pais, con il suo cavallo Francisco.

Nonostante le forti attese dei sostenitori di Chevalier e di Francisco, i pronostici della vigilia danno ancora favorito Noisette, che corre per la scuderia più blasonata. Da quando infatti è stato istituito il Grand Prix "Città di Capranica", nel 1993, la scuderia Sans Frontières si è aggiudicata tutte le edizioni con le vittorie dei cavalli Chapeaux (1993, 1997 e 2012) e Uncle Paul (2002 e 2007). Tutti cavalli capaci di staccare i concorrenti di molte lunghezze, addirittura doppie.

La Federazione Ippica rende noto che quest'anno la pista misurerà 5.209 metri, appena 12 in più di quella che nel 2012 ha visto il trionfo di Chapeaux . Tuttavia, probabilmente, la lunghezza di corsa misurata dalla dirittura di partenza alla linea di arrivo, subirà un handicap da parte del pubblico pagante, che non sarà presente sugli spalti dell'hippodrome Petrarca, in una misura pari a circa il 25%-30%, per una lunghezza di pista che si attesterà quindi tra i 3.650 e i 3.950 metri.

A meno di imprevedibili colpi di scena, gli osservatori e i bookmaker danno quindi vincente Noisette, che si dovrebbe fermare tra i 2.000 e 2.150 metri (numeri ben lontani da quelli conseguiti dall'indimenticabile cavallo Chapeaux, ma comunque oltremodo sufficienti a trionfare), seguito dal veemente Francisco, con 1.200/1.300 metri. Terzo Chevalier, che si ferma invece a 450/500 metri.

Morale della favola: la storica scuderia Sans Frontières è ancora troppo forte per lasciare il campo ad altre scuderie. Vedremo cosa succederà alla settima edizione, nel 2022. 

Buona corsa a tutti i cavalli e ai loro tifosi!


Nessun commento:

Posta un commento

Ciao! Grazie per aver lasciato un commento su Hic et Nunc!