«Dio è il primato della bellezza.
Senza bellezza è impossibile vivere.
Solo la bellezza può ingentilire anche l’animo più cupo e più restìo; mentre
il brutto continuerà a incattivirlo.
Conventi brutti è un non senso;
chiese brutte, liturgie brutte e squallide, come le nostre, è la fine.
Ogni civiltà del brutto è una catastrofe.
E questa, la nostra, è la più
brutta di tutte le civiltà.
Almeno, dunque, i monasteri siano oasi dove
Dio continui a creare le cose più necessarie: la poesia, la musica, il
canto»
David Maria Turoldo
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